Philipponnat Clos des Goisses: Investi in uno Champagne Esclusivo da Vigneto Unico

Quando la Borgogna Incontra lo Champagne

Champagne è sinonimo di esclusività e stravaganza, ma se cerchi quel qualcosa in più, c'è solo una strada da percorrere, ed è quella in direzione degli iconici Champagne prodotti con le uve di un singolo vigneto. Lo Champagne da vigneto unico è il risultato del meticoloso lavoro dei migliori produttori per portare l'espressione di un singolo vigneto nella bottiglia - proprio come siamo abituati a vedere dai migliori vini della Borgogna. Allo stesso tempo, a differenza del normale Champagne, la produzione di Champagne mono-vigneto è nota per essere estremamente limitata e quindi avere un altro legame con i costosi vini comparabili della Borgogna. Clos du Mesnil e Clos d'Ambonnay di Krug, così come il VVF di Bollinger, sono alcuni dei gioielli appartenenti a questa categoria, e anche se un po' trascurato, Philipponnat Clos des Goisses. Ed è proprio grazie a ciò che il Clos de Goisses di Philipponat ti permette di investire in uno Champagne raro da vigneto singolo ad un prezzo molto interessante.

La Storia di Philipponnat

Philipponnat è di proprietà dell'omonimo famiglia, la cui storia nel mondo del vino nella regione di Champagne risale al XVI secolo quando era il lavoro proprio di questa famiglia di (inizialmente) negoziatori e mercanti forniva vino alla corte di Luigi XIV. Anche le cantine settecentesche dell'azienda facevano parte dello storico Château de Mareuil.

Champagne Philipponnat come lo conosciamo oggi è stato fondato nel 1910 da Pierre Philipponnat ed è oggi gestito da Charles Philipponnat. È una piccola ma rispettata casa di Champagne, che produce solo circa 650.000 bottiglie di Champagne all'anno – se si include il portafoglio di prodotti completo.

La famiglia vendette la proprietà della tenuta nel 1987 e oggi è una delle tenute più riconosciute di Bruno Paillar. Nonostante ciò, la famiglia Philipponnat, e Charles Philipponnat in particolare, giocano ancora un ruolo molto importante nella maison.

Champagne Philipponnat oggi rappresenta una ricchezza di vini diversi ma è famoso soprattutto per il suo unico Champagne mono-vigneto: Clos des Goisses.

Clos des Goisses - Un Gioiello a Champagne

Clos è il termine francese per un vigneto o un'area circondata da muri di pietra. In questo caso, si riferisce specificamente a un vigneto di 5,5 ettari chiamato Clos de Goisses, che è il fulcro di un esclusivo vigneto ad appezzamento unico. Questo vigneto non è solo uno dei più antichi della regione, ma è anche il più ripido, con una pendenza fino a 45˚ che garantisce un'esposizione ottimale al sole. Qui, le uve vengono raccolte a mano e trattate secondo tutte le regole dell'arte. Il vino viene conservato in cantine profonde per 10 anni prima di essere sboccato. Poi torna in superficie: intenso e bombastico, ma con sublime capacità di stoccaggio e sviluppo.

Solo circa 30.000 bottiglie di Clos de Goisses sono prodotte per annata. Questa è indubbiamente già di per sé è una piccola produzione, rispetto ai milioni di bottiglie prodotte dalle grandi cuvée di prestigio. Ma se prendiamo ad esempio Salon, ben noto per la sua microproduzione di circa 60.000 bottiglie standard per annata, la scarsità delle quantità di prodotto immesse sul mercato da Philipponat risulterà ancora più evidente. Allo stesso tempo, le 30.000 bottiglie di Clos des Goisses sono anche un simbolo della coscienza di qualità di Philipponnat. Infatti, a Clos des Goisses i regolamenti consentono loro di produrre quasi il doppio della quantità – ma scelgono di non farlo.

Grande Potenziale nella Sottovalutata Annata 2009

Come per tutti gli altri produttori di punta, l'annata 2008 di Philipponnat ha rubato i riflettori e le limitate quantità di questa prestigiosa annata, molto ambite nel mercato del vino, hanno portato a costanti sell-out presso i principali rivenditori. Ma anche se i titoli dei giornali sono rivolti principalmente in direzione della grande annata 2008 e nonostante sia stata rilasciata anche l'annata 2010 di Philipponnat, gli investitori di Champagne dovrebbero tenere d’occhio l'annata 2009.

Infatti, le annate 2008 e 2009 hanno ricevuto entrambe 96+ da Wine Advocate, mentre l'annata 2010 ha ricevuto 94 punti *. Allo stesso tempo, si stima che l'annata 2008 costi circa € 165-170 ** al momento, in base alle piccole quantità disponibili su dati di scambio di wine-searcher.com e RareWine Invest, mentre l'annata 2009 costa solo € 125 **. Ciò significa che l'annata 2009 ha un forte potenziale al rialzo rispetto all'annata 2008. Tuttavia, l'annata 2008 è ovviamente un marchio di per sé e, finché sarà disponibile, sarà in prima linea nella mente di molti amanti dello Champagne. Di conseguenza, possiamo considerare due scenari plausibili che rendono l'annata 2009 particolarmente interessante:

Scenario 1: L'annata 2008 può essere una scelta interessante per molti amanti dello Champagne, portando a un aumento del consumo delle quantità molto limitate (solo 30.000 bottiglie per annata). Pertanto, l'annata 2009 diventerà rapidamente quella più accessibile e dal prezzo attraente, e con la stessa ottima valutazione di Wine Advocate. Qualcosa che può portare a un aumento della domanda e all'aumento dei prezzi per le quantità rimanenti.

Scenario 2: L'annata 2009 sarà un'alternativa più economica e più attraente al prezzo della costosa annata 2008 per molti amanti dello Champagne. Ciò potrebbe far aumentare la domanda sulle quantità già limitate. Se la differenza di prezzo tra l'annata 2008 e l'annata 2009 è pari agli aumenti di prezzo per l'annata 2009, i meccanismi sui mercati vinicoli molto probabilmente faranno salire il prezzo dell'annata 2008, poiché il 2008 e il 2009 non potranno avere lo stesso prezzo. Ciò potrebbe quindi portare a ripetere uno di questi scenari.

*Richard Juhlin non ha valutato il Clos des Goisses 2009, ma ha dato 94 punti all'annata 2008. L'annata 2010 ha ricevuto 94 punti da Wine Advocate.** Prezzo per. Bottiglia, ex. IVA, dazi e tasse, in confezione intatta e originale e in perfette condizioni.

Il Top del Top a Champagne: I Vigneti ad Appezzamento Unico

Investire nello Champagne forse non è mai stato così attraente come lo è oggi, viste le performance della categoria. Tuttavia, stiamo ancora aspettando che alcuni dei nuovi mercati di Champagne, come importanti paesi dell'est, decollino seriamente. Ma tutte le indicazioni indicano che la categoria si sta muovendo nella giusta direzione, proprio come previsto.

Lo Champagne si è guadagnato un posto sensazionale nella lista top-100 di Wine Spectator del 2020. Inoltre, quello dello Champagne è stato anche il sotto-indice con le migliori prestazioni del 2020 secondo la borsa del vino britannica, Liv-ex. Un ulteriore vantaggio è che gli Champagne rimangono sono stati salvati dai dazi punitivi statunitensi che altrimenti da ottobre 2019 hanno colpito la maggior parte dei vini europei. Diversi media del settore, tra cui il rispettato Decanter, riportano un aumento dei costi di produzione in Champagne negli ultimi 15 anni, che non si riflettono ancora negli aumenti dei prezzi. Di conseguenza, esperti e produttori sono unanimi nel prevedere che i prezzi dello Champagne aumenteranno di più nei prossimi 10 anni di quanto non siamo stati abituati in passato.

Allo stesso tempo, importanti case di Champagne e i conglomerati di lusso dietro di loro stanno lavorando per conquistare, ad esempio, il mercato cinese e vendere loro questo lusso occidentale più rapidamente – una tendenza che non è affatto nuova su questi margini. Pertanto, investire in Champagne sembra diventare ancora più interessante. Inoltre, se credi negli aumenti di prezzo per gli Champagne migliori, più esclusivi e più rari, come abbiamo visto prima con i vini della Borgogna, i grandi Champagne da vigneto unico diventano sempre più attraenti in quanto rappresentano pienamente il potenziale sopra menzionato.