Consiglio di investimento - Borgogna - 5. febbraio 2020

Superare le Avversità in Borgogna: L’Eccellente Leroy Offre Ottimi Rendimenti a Les Beaux Monts

Les Beaux Monts Premier Cru di Leroy è situato un gradino sotto al poderoso Musigny, ma forse è qui che oggi trovi il maggior potenziale di investimento. Scopri il perché

Da Apprendista a Maestro

88 non è che un numero e certamente non l’età. Almeno non per Madame Lalou Bize-Leroy. Infatti, grazie alla decisa gestione di Madame Lalou Bize-Leroy, il Domaine Leroy è diventato uno dei produttori più prestigiosi della Borgogna in tempi record, dal punto di vista di questa regione, con tutto ciò che comporta in termini di richiesta e prezzi alle stelle.

Nel 1942 la famiglia Leroy, guidata da Henri Leroy, acquistò metà delle azioni del Domaine de la Romanée-Conti. Qui Madame Lalou Bize-Leroy acquisì un’esperienza inestimabile che, successivamente, le sarebbe valsa la fondazione del Domaine Leroy e il titolo di sovrana del prestigio leggendario e dell’immenso riconoscimento della Borgogna.

Il Domaine Leroy, oltre a Madame Lalou Bize-Leroy, è noto per gli ottimi vini Grand Cru come Corton-Charlemagne, Richebourg e Musigny, l’ultimo dei quali ha raggiunto più volte le vette delle classifiche dei vini più cari nella produzione generale e nel libero commercio. I vini top di gamma vanno di pari passo con prezzi stellari e, questo fatto, ha reso Les Beaux Monts, di poco più economico, estremamente interessante per molti appassionati, e per un ottimo motivo.

Scopri di più sul Domaine Leroy e il vino più caro del mondo qui (in inglese): Domaine Leroy Rises + 50 % In 2018 And Becomes The World's Most Expensive Wine!

Madame Lalou Bize-Leroy Madame Lalou Bize-Leroy

La Perla di Vosne-Romanée

A Vosne-Romanée, a nord dell’iconica area di Richebourg e ad ovest di Echezeaux, si trova il vigneto del Les Beaux Monts, da cui è passato anche il leggendario Henri Jayer. Les Beaux Monts si divide in quattro parti, delle quali il Domaine Leroy detiene la più ampia, l’appezzamento Premier Cru Vosne-Romanée Les Beaux Monts. Il vino di Les Beaux Monts è considerato da molti il miglior Premier Cru in assoluto di tutto il Vosne-Romanée. Questo vino è molto noto tra gli appassionati di tutto il mondo e, con l’opportunità di gustare il vino Leroy a un prezzo che si discosta decisamente dagli altri vini Leroy di alta gamma, il pubblico a cui si rivolge Les Beaux Monts di Leroy è molto ampio e la domanda è cospicua.

Les Beaux Monts del Domaine Leroy è niente meno che la perla del Vosne-Romanée. Una perla a produzione limitata: si producono infatti meno di 9.000 bottiglie l’anno!

Il Re dell’Annata Sfortunata

Un’annata fruttuosa può essere il punto di forza di un consiglio di investimento, ma se pensiamo all’annata 2011 di Les Beaux Monts del Domaine Leroy, ovvero l’oggetto di questo consiglio di investimento, è esattamente il contrario. L’annata del 2011 è considerata generalmente un’annata sfortunata per i vini di Borgogna, e questa considerazione vale anche per la Côtes de Beaune e la Côte de Nuits, quest’ultima situata proprio nel comune vinicolo di Vosne-Romanée. Nonostante ciò, con Les Beaux Monts il Domaine Leroy ha superato il livello generale dell’annata presentando un vino che tiene testa alle annate vicine. Burghound di Allen Meadows, che può essere giustamente definito un’autorità per quanto riguarda i vini Borgogna, ha assegnato ben 95 ponti a Les Beaux Monts 2011, secondo soltanto alla super annata del 2015 di Les Beaux Monts, che ha ricevuto 96 punti.

Riuscire a superare quella che viene generalmente definita un’annata sfortunata e riuscire a produrre un vino che rispetta gli stessi standard elevati che l’hanno reso noto non può che far risaltare l’approccio e l’attenzione per la qualità di Madame Lalou Bize-Leroy e del Domaine Leroy.

Investi in Les Beaux Monts del Domaine Leroy I vini del Domaine Leroy sono stati annoverati tra i Borgogna migliori del 2019

Anche le Cose Belle Hanno una Fine

Le favole donano e tolgono. Succede anche alle favole epiche del mondo dei vini. Come già accade nel mondo dell’arte, le leggende possono nascere quasi dal nulla e, anche se possono attirare ammiratori e seguaci nel corso della loro vita, il mondo riesce ad apprezzare appieno le loro peculiarità solo quanto è ormai troppo tardi.

Lo stesso si verifica nel mondo del vino. Alcuni esempi classici: Henri Jayer, che nel 1990 vendette una scatola di Cros Parantoux del 1985, che all’epoca costava solo circa 300 €. Nel 2018, otto anni dopo la morte di Jayer, una scatola simile fu venduta per circa 500.000 €. La domanda di vini Henri Beaneau Châteauneuf-du-Pope e Henry-Frédéric Roch DRC è cresciuta a ritmo sostenuto in seguito alla loro scomparsa, rispettivamente a marzo 2016 e a novembre 2018. Lo si può considerare un tributo del mercato a due grandi icone.

Gli appassionati di vini di tutto il mondo sono già in competizione per i fantastici vini di Leroy e, benché sarebbe una benedizione poter gustare i vini di Leroy per sempre, anche le storie più belle finiscono, e lo stesso accadrà a Madame Lalou Bize-Leroy, che passerà alla storia come una dei più grandi viticoltori di sempre.

Il Domaine Leroy Sfida le Tendenze: Ottimi Rendimenti in un Mercato Agitato

Il 2019 è stato un anno in cui molti tra i maggiori produttori della Borgogna hanno avuto delle difficoltà e, di conseguenza, i prezzi sono stati riveduti. Eppure, il Domaine Leroy, che è tra i 3 migliori stabilimenti di produzione di Borgogna ha sfidato le tendenze negative e prodotto buoni rendimenti.

Di tutti i vini Leroy gestiti da RareWine Invest, solo un vino tra quelli che erano rimasti nel portafoglio per tutto il 2019 è calato di prezzo. Ciò significa che quasi tutti i vini Leroy hanno superato le tendenze dei Borgogna e, nonostante il momento difficile, hanno aumentato i loro prezzi.

I vini del Domaine Leroy, tra le varie annate, hanno reso circa il 12% del rendimento medio del 2019. In questo contesto, il Musigny di Leroy, uno dei vini più cari del mondo, non viene considerato perché è un caso totalmente a sé e altererebbe il quadro dato che certe annate hanno reso circa il +50% nello stesso periodo.

Se ci concentriamo nello specifico su Les Beaux Monts, la quantità di dati è limitata, il che potrebbe indicare che i vini vengono venduti meno volte prima di essere consumati. Nonostante ciò, si può concludere che Les Beaux Monts 2014 ha aumentato il proprio valore di circa l’80% nel 2019, un vino da 95 punti Burghound, proprio come l’annata 2011.

Così il Domaine Leroy, quasi senza considerare il vino e l’annata, è stato una garanzia per i rendimenti in un mercato travagliato e nel 2019 ha dimostrato la grandezza del potenziale di investimento di questi vini, con il Les Beaux Monts Premier Cru che ha fatto la parte del leone.

Les Beaux Monts Premier Cru Il Les Beaux Monts del Domaine Leroy viene fornito in OWC3, la scatola di legno originale contenente 3 bottiglie

L’opinione di RareWine Invest

RareWine Invest consiglia il Domaine Leroy e, proprio adesso, Les Beaux Monts 2011 sembra un investimento particolarmente interessante.

Il Domaine Leroy è senza dubbio una presenza fissa tra i migliori produttori di Borgogna e investire nei suoi vini è reso ancora più facile da una delle etichette di vino più prestigiose: Leroy.

Per quasi 30 anni, Madame Lalou Bize-Leroy ha offerto vini impareggiabili in termini di qualità e reso onore a ogni bottiglia, un aspetto che si può notare dalla reputazione e dalla domanda, che si tratti di vini Village, Premier Cru o Grand Cru. A questo bisogna aggiungere che la produzione del Domaine Leroy, anche dal punto di vista dei Borgogna, è molto limitata.

Nel 2011, Madame Lalou Bize-Leroy ha provato, con Les Beaux Monts, che anche durante un’annata sfortunata in cui altri grandi produttori registrano una riduzione della qualità era possibile soddisfare standard molto esigenti. Allo stesso tempo, il Domaine Leroy, apparentemente graziato da tutte le difficoltà del 2019, ha offerto eccellenti rendimenti per quasi tutti i vini e annate. Ciò sottolinea ancora una volta il grande potenziale di investimento dei vini Leroy.

Il Les Beaux Monts del 2011 consente di iniziare a investire sul Domaine Leroy a prezzi contenuti e, allo stesso tempo, questo vino ha tutte le carte in regola per essere uno degli investimenti più forti tra i prodotti Leroy del 2019 con un aumento dei prezzi fino all’80%.

Aggiungi Oggi Stesso Les Beaux Monts del Domaine Leroy al tuo Portafoglio

ANNATAVINOVOLCONFEZIONEQtàPREZZO*
2011Les Beaux Monts750OWC348€ 1.800
*Tutti i prezzi sono in EUR, esclusi dazi doganali, tasse e IVA se la consegna viene effettuata presso un magazzino doganale. Su richiesta inviamo i prezzi comprensivi di dazi doganali, tasse e IVA. I vini vengono venduti solo in scatole intere, salvo diversa specifica e il prezzo è da intendersi a bottiglia. Importo minimo d’ordine: 2.500 €. Presuppone un investimento minimo di 10.000 €. I prezzi possono essere cambiati in seguito all’uscita di questo articolo.

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