Consiglio di investimento - Italia - 11. gennaio 2022

97+ Punti WA E Una Posizione Sul Gradino Più Alto Del Podio. Investire Nel 2015 Biondi-Santi Brunello Di Montalcino

Biondi-Santi È Pura Finezza Italiana Ed È Estremamente Popolare. Ha Anche Un Rapporto Favorevole Tra Qualità E Prezzo.

Il Primissimo Brunello Di Montalcino

Il 1888 è l'anno del primo Brunello al mondo. La proprietà che ha ospitato la sua produzione è la storica tenuta Il Greppo, e l'uomo dietro di essa è stato Ferruccio Biondi-Santi. A quel tempo, i vini rossi erano fatti da uve miste, ma Ferruccio iniziò alla fine del 1800 a creare vini rossi basati esclusivamente sul Sangiovese.

Il colore era marrone rossastro. Il nome divenne Brunello.

Principi Di Chimica E Storia Del Vino

Biondi-Santi è una delle più grandi e storiche cantine d'Italia. A metà del 1800, la cantina Il Greppo fu fondata da Clemente Santi, laureato in chimica. Nel 1869, egli vinse due medaglie d'argento per il suo "vino rosso scelto del 1865" ad una fiera agricola in Montepulciano. Ma è stato solo quando suo nipote Ferruccio ha clonato l'uva Sangiovese e ha creato il primo Brunello che la cantina ha davvero lasciato il segno nella storia del vino.

Complessità, Tradizione E Sfumature Combinate In Una Bottiglia Di Estrema Qualità

L’azienda Biondi-Santi è stata riconosciuta nel corso degli anni per la produzione del Brunello di Montalcino con il maggiore potenziale di invecchiamento, e non c'è nulla che suggerisca che questo sia cambiato recentemente. C'è un grande orgoglio nel produrre il Brunello nella stessa maniera di sempre.

Il microclima che domina i vigneti di Biondi-Santi offre escursioni di temperatura che aiutano le uve a maturare ed esprimere aromi complessi e sfumati nel vino, che sono la caratteristica di un vero Brunello di Montalcino.

Il Brunello di Montalcino di Biondi-Santi è pensato per poter maturare per molti decenni –  se non secoli. E diventa solo più convincente con il passare del tempo.

Biondi-Santi Brunello di Montalcino –  il primo Brunello di Montalcino al mondo Biondi-Santi Brunello di Montalcino – il primo Brunello di Montalcino al mondo

Marketing Focus Di Biondi-Santi

Clemente Santi alzò l'asticella e Ferruccio riuscì ad alzarla ulteriormente. Nel 1893 Ferruccio ebbe un figlio, Tancredi, nato nel mondo del vino. Tancredi rivolse la sua attenzione al marketing, e fece conoscere l’azienda in tutto il mondo, fino a quando l'annata 1955 è stata servita a una giovane regina Elisabetta.

Avrete anche notato nelle trasmissioni televisive che la nazionale italiana di calcio ha recentemente festeggiato la vittoria del Campionato Europeo nel 2021 con uno storico Brunello. Ovviamente il Brunello di Montalcino di Biondi-Santi.

Tancredi era un gentiluomo, noto per la sua vasta conoscenza del territorio e l'amore per i suoi vigneti. Quando le vecchie annate di Greppo venivano ri-tappate era felicissimo. Egli ha formato il figlio Franco nello spirito e nelle tradizioni di famiglia, e anche se Franco è morto nel 2013 all'età di 91 anni, Biondi-Santi è oggi viva e vegeta.

Biondi-Santi Ancora Più In Alto Grazie A Capitali Sempre Più Grandi

Nel dicembre 2016, è stato annunciato che il conglomerato familiare francese EPI ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Biondi-Santi. Questa acquisizione rappresenta un'iniezione di capitale e, naturalmente, significa che Biondi-Santi può beneficiare della vasta esperienza e delle risorse di marketing di EPI.

EPI ha una vasta esperienza nella promozione di marchi di lusso e, infatti, ha interessi in Sogrape in Portogallo e in diverse cantine in Francia - tra cui il marchio di Champagne Piper-Heidsieck.

Una cosa è avere un prodotto di fama mondiale all'altezza delle aspettative. Un altro è essere in grado di commercializzarlo e distribuirlo. A parte l'ovvio vantaggio, come investitore, di salire a bordo con una macchina di marketing e distribuzione così forte come EPI, c'è un ulteriore motivazione per investire: se c'è qualcosa che piace alle imprese è il profitto, e sicuramente l'acquisizione di un produttore di vino italiano non è una operazione pro bono. Una azione del genere viene fatta con una chiara aspettativa di crescita e sviluppo del business, migliorando la consapevolezza del marchio e aumentando coerentemente il prezzo. Tutte cose di cui tu, come investitore, puoi beneficiare.

L’Annata Che Si Colloca Proprio In Cima

Il verdetto dei critici ha confermato la scelta della nazionale di calcio italiana, che lo ha scelto come vino della vittoria. L'annata 2015 si colloca in cima al podio per questo vino con un punteggio medio di 96,3 punti secondo le recensioni di Wine Advocate, Vinous e James Suckling.

Vinous assegna 95 punti superati solo dai 96 per l'annata 2010. James Suckling assegna 97 punti, il punteggio più alto di sempre, e Wine Advocate è d'accordo e assegna 97+ punti, anch’esso il più alto di sempre.

Con 95 punti da Vinous, 97 da James Suckling e 97+ da Wine Advocate, l'annata 2015 si colloca al top Con 95 punti da Vinous, 97 da James Suckling e 97+ da Wine Advocate, l'annata 2015 si colloca al top

Biondi-Santi Si Rivolge A Un Vasto Pubblico

Si stima che il Brunello di Montalcino Biondi-Santi sia prodotto in +70.000 bottiglie all'anno. Per gli standard in Borgogna quaesta cifra suona piuttosto alta, ma per i vini italiani è perfettamente normale. Va inoltre ricordato che negli ultimi anni c'è stata una crescente domanda per i migliori vini italiani. Allo stesso tempo, abbiamo a che fare con un vino che ha un prezzo che moltissime  persone sono sia in grado che disposte a pagare. Seconda questa ottica 70.000 bottiglie per un grande vino in un'annata top sono una goccia nell'oceano.

Biondi-Santi Nella Famosa Lista Power 100

Nel 2020, Biondi-Santi è entrata nella lista di riferimento Power 100 della borsa vinicola britannica, Liv-ex. I marchi sono classificati in base a un calcolo basato sull'andamento dei prezzi anno su anno, sulle prestazioni commerciali su Liv-ex (per valore e volume), sul numero di vini e annate in compravendita e sul prezzo medio.

Nel 2019 Biondi-Santi si era classificata al numero 219, mentre nel 2020 si è classificata al numero 55 ed è stata quindi inclusa nella lista. Il rapporto per il 2021 è appena stato pubblicato e Biondi-Santi è scesa al numero 91 ma è ancora tra i 100 marchi di vino più grandi e migliori al mondo.

L’Opinione di RareWine Invest

Le iniziali 70.000 bottiglie di questo Brunello, nella sua migliore manifestazione, sono probabilmente già state ridotte abbondantemente grazie ad un prezzo  competitivo e un consumo diffuso. Aggiungete che Biondi-Santi è nella lista dei 100 di Liv-ex e che la critica colloca questo Brunello di Montalcino 2015 in cima al podio.

Allo stesso tempo, il rapporto qualità / prezzo indica un investimento interessante, soprattutto a questi livelli.

Abbiamo grande fiducia in Biondi-Santi e nel loro Brunello di Montalcino. Le forti spinte di marketing e distribuzione di EPI faranno sicuramente la loro parte per aumentare il volume del business.

Ora, hai l'opportunità di mettere le mani su questo fantastico Brunello, di cui abbiamo ottenuto quasi 500 bottiglie, disponibiuli ora per investimento.

Investi in 2015 Biondi-Santi Brunello di Montalcino

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ANNATAVINOVOLCONF.PREZZO/BOTTIGLIA *
2015Biondi-Santi Brunello di Montalcino750OWC6€ 125
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