Grand Cru Bianco: Il Gigante Del Lusso Scommette Su Bouchard

Bouchard: Non Il Tipico Produttore Della Borgogna

La storia della Borgogna è generalmente ricca e lunga, ma alcune radici sono ancora più profonde delle altre. Una delle più antiche è la storia di Bouchard Pere & Fils, che inizia nel 1731, quando Michel Bouchard fondò quello che sarebbe diventato uno dei più grandi domaine e proprietari terrieri della Cote d'Or.

Storicamente la Borgogna non ha visto uno sviluppo economico prorompente come Bordeaux e Champagne, e ancora oggi i produttori in Borgogna sono spesso visti lavorare in circostanze modeste e umili. Bouchard, d'altra parte, stabilì la sua sede nello Château de Beaune - una fortezza reale del XVII secolo che Bouchard possiede dal 1820. Le cantine sotto il castello offrono a Bouchard le condizioni ottimali per la conservazione del vino, e sono anche famose per una straordinaria collezione 2.000 bottiglie di vino del XIX secolo, tra cui un Meursault "Charmes" del 1846!

Per quasi 270 anni, Bouchard Pere & Fils è stata nelle mani della famiglia fino a quando la famiglia Henriot ha acquistato l'azienda nel 1995. Se il nome Henriot ti dice qualcosa, c’è una ragione. Henriot coltiva e produce Champagne da più di due secoli, ed è una delle pochissime maison di Champagne che è rimasta indipendente e a conduzione familiare durante questo periodo - fino a poco tempo fa.

Bouchard fa quindi parte del portfolio Maisons & Domaines Henriot che include Champagne Henriot, Bouchard Pere & Fils, Domaine William Fevre (il più grande proprietario terriero Grand Cru a Chablis) e Beaux Freres (un enologo americano situato in Oregon).

Bouchard non può quindi essere descritto come il tipico produttore della Borgogna dalle umili origini. Un patrimonio unico è stato costruito nel corso dei secoli fino a quando Henriot lo ha aggiunto alle proprie fila, che ha portato a una nuova cantina nel 2005.

Bouchard è quindi in ogni modo un produttore importante, che imbottiglia sia vini più economici che vini di alto livello, ad esempio da Corton-Charlemagne e Montrachet. Hanno la capacità e la volontà di riuscire a presentare e commercializzare grandi prodotti.

Il Gigante Del Lusso Acquisisce La Maggioranza Di Henriot

A settembre, è stato rivelato che il gigante francese private equity del lusso Artémis aveva acquisito una partecipazione di maggioranza in Maisons & Domaines Henriot, aggiungendo Henriot, Bouchard e Fevre a un portafoglio che include Chateau Latour e Clos de Tart.

La tradizione e le pratiche verranno mantenute in quanto Gilles de Larouziére (membro della famiglia Henriot ed ex CEO del gruppo) assisterà nella gestione della produzione le varie maison e domaine.

In altre parole, tutto dovrebbe continuare sulla stessa buona strada solo con l'aggiunta di capitali e know-how da parte di Artémis. Artémis sta facendo questa acquisizione per una ragione e un solo scopo: vede un potenziale di crescita e sviluppo in Henriot, incluso Bouchard, con l'obiettivo di aumentare i profitti e mantenere felici gli azionisti. Un'onda che tu, come investitore, hai l'opportunità di cavalcare.

I Migliori Vini Bianchi Del Mondo

C'è un consenso generale sul fatto che venga prodotto solo ottimo (leggi: il migliore) vino bianco in Borgogna. Naturalmente, in tutto il mondo si produce un sacco di vino bianco, ma se parliamo del segmento fine & rare, la Borgogna è tra i migliori. Bordeaux non è esattamente conosciuta per il vino bianco. Neanche l'Italia lo è. Lo Screaming Eagle di Napa produce un Sauvignon Blanc quasi introvabile.  C'è un sacco di buon vino bianco nel mondo, ma il migliore - viene dalla Borgogna.

Allo stesso tempo, c’è anche in una produzione estremamente limitata. Ci sono 1,5-2 milioni di bottiglie di vino grand cru prodotte ogni anno in Borgogna (che è trascurabile in contrasto con i circa 100 milioni di bottiglie prodotte in Borgogna in totale, o 3,3 miliardi di bottiglie da tutta la Francia). La maggior parte degli 1,5-2 milioni è rossa; quindi, la percentuale più piccola è ovviamente bianco.

Di questi, Bouchard produce Corton-Charlemagne da una parcella di 3,65 ettari che PUÒ produrre un massimo di 23.360 bottiglie per annata. Quindi, questo è un prodotto ricercato in quantità estremamente limitata.

I Più Grandi Produttori Di Vino Bianco

Tra i migliori produttori di vino bianco di Borgogna e quindi di vino bianco in generale, non si può non nominare Domaine Leflaive, Domaine Raveneau, Domaine Coche-Dury e Domaine d'Auvennay ecc., ma se si devono identificare anche i vigneti, sono in gioco due denominazioni: Montrachet e Corton-Charlemange.

Qui hai l'opportunità di investire in Corton-Charlemagne di Bouchard, che insieme a nomi come Coche-Dury, Drouhin, Leroy e Roumier contribuiscono alla fama di uno dei due migliori siti per il vino bianco al mondo.

Bouchard ha un prezzo nella media insieme a Drouhin e Faiveley, con le loro annate di Corton-Charlemagne 2017, 2018 e 2019 che costano circa € 165-200 a bottiglia^*.

In cima alla gerarchia troviamo Coche-Dury e Leroy. Corton-Charlemagne di Coche-Dury costa oltre € 6.000 a bottiglia*, mentre uno di Leroy costa facilmente il doppio.

Questa è una testimonianza del potenziale tra i grandi Borgogna bianchi, e i prezzi sembrano senza limiti proprio come le loro controparti rosse.

* Esente da dazi, IVA e tasse, in casse intere e perfette condizioni

Investi Indipendentemente Dall’Annata

Nelle ultime 10 annate rilasciate di Corton-Charlemagne di Bouchard, c'è stato un livello elevato costante, tendente al miglioramento, come testimonia la linea di tendenza sottostante.

Abbiamo acquistato una piccola quantità delle annate 2016, 2017, 2018 e 2019, che si differenziano leggermente nel punteggio medio, che si riflette anche nel prezzo. L’annata più debole è compensata con un prezzo inferiore.

Il consiglio di investimento non consiste in un'annata specifica di Corton-Charmemagne di Bouchard. Piuttosto, è un consiglio su Bouchard come parte del caso della Borgogna bianca.

Come accennato, il bianco Grand Cru della Borgogna è prodotto su scala ridotta rispetto al rosso. Allo stesso tempo, la Borgogna bianca ha avuto alcune annate spettacolari negli ultimi anni che contribuiscono positivamente al caso complessivo:

l'annata 2019 è stata una grande annata in Borgogna per il bianco e il rosso. La 2020 è prevista alla pari con la 2014 e la 2017, generalmente considerate le migliori annate per la Borgogna bianca (come 2015 per i rossi). La 2021 è stata impegnativa, come abbiamo già discusso in questo articolo. Il gelo e la grandine hanno ridotto significativamente le rese (50-80% in alcune aree) con il risultato che alcuni produttori stanno pianificando di non rilasciare alcun vino Premier e Grand Crus dell'annata. In altre parole, l'offerta complessiva è diminuita mentre la qualità è buona. Questo è chiaramente un ambiente attraente per gli investimenti in particolare nella Borgogna bianca.

+11 % Di Rendimento Medio Annuo

Liv-ex convalida il potenziale d'investimento con ottimi rendimenti sulla Corton-Charmemagne di Bouchard. Le ultime 10 annate^*, presenti sul mercato da almeno cinque anni, hanno prodotto un rendimento medio del 69,4% negli ultimi cinque anni, pari all'11,1% annuo. Ciò che è interessante qui è che la qualità dei vini precedenti al 2010 non è generalmente alla pari con quelli successivi, mentre Wine Advocate non li ha valutati in modo altrettanto sistematico. Nonostante questo, questi vini hanno comunque ottenuto buoni risultati in termini di rendimenti. Ciò che può essere ancora più interessante è che, in una prospettiva più ampia, i Borgogna bianchi non hanno visto gli stessi aumenti di prezzo esplosivi delle loro controparti rosse. Gli aumenti di prezzo di Corton-Charmemagne di Bouchard, ad esempio, sono stati di natura più lineare.

*2006-2015

L’opinione Di RareWine Invest

I vini rossi di Borgogna adatti all'investimento sono generalmente rari, sui bianchi questo è ancora più vero.

I migliori vini bianchi del mondo provengono dalla Borgogna, la domanda è in costante aumento, mentre la produzione è ancora più scarsa rispetto ai migliori vini rossi.

Bouchard Pere & Fils è un produttore capace di grandi operazioni con vini in tutte le classificazioni, i gioielli della corona sono senza dubbio Montrachet e Corton-Charlemagne. Qui hai l'opportunità di investire in tre annate di Corton-Charlemagne Grand Cru, che in termini di qualità e marchio appartengono al vertice della gerarchia della Borgogna - e quindi alla gerarchia vinicola mondiale.

Fondamentalmente, tutte le condizioni per un classico caso di investimento in Borgogna sono soddisfatte, ma Bouchard offre molto di più. Henriot inizialmente fungeva da trampolino di lancio, ma l'acquisizione della dinastia Henriot da parte di Artémis ha creato prospettive ancora più redditizie per Bouchard.

Se credi nell'investimento in vino bianco, Borgogna e Grand Cru, e se credi che Artémis miri a massimizzare i profitti, allora Corton-Charlemagne di Bouchard è un investimento ottimale per te.