2017 Bouchard Corton-Charlemagne | Il miglior vino bianco della Borgogna

“Classic Corton-Charlemagne is considered to be amongst the finest of Burgundy's whites […] Corton-Charlemagne ranks among the world's more expensive white wines, although it still does not reach the prices commanded by its Montrachet counterparts” – Wine-searcher.com

(Il Corton-Charlemagne classico è considerato tra i migliori bianchi di Borgogna [...]Corton-Charlemagne si colloca tra i vini bianchi più costosi al mondo, anche se non raggiunge ancora i prezzi imposti dalle sue controparti su Montrachet)

I vini bianchi di Corton-Charlemagne sono sicuramente tra i migliori vini bianchi del mondo, anche se i prezzi non corrispondono (ancora) a quelli di Montrachet. Il problema è che in entrambi i casi, ce ne sono troppo pochi. E con la domanda per i vini bianchi in aumento a livello globale, esporsi in questa zona potrebbe rivelarsi una strategia davvero soddisfacente. Soprattutto se il "non (...) ancora" nella citazione di wine-searcher di cui sopra, scomparisse…

Ora hai l'opportunità di investire nella Borgogna bianca con Bouchard Père & Fils. Dal Grand Cru Corton-Charlemagne. Ad un prezzo particolarmente vantaggioso.

Corton-Charlemagne | I Migliori Vini Bianchi Del Mondo Provengono Dalla Borgogna

Grandi quantità di vino bianco vengono prodotte in tutto il mondo, ma se siete alla ricerca di vini bianchi nella categoria fine & rare, la destinazione finale è sicuramente la Borgogna. Italia e Bordeaux non possono competere. Certo, Screaming Eagle della Napa Valley, roccaforte della California, produce un sauvignon blanc quasi introvabile e ricercato, ma non ci sono altre alternative solide alla Borgogna.

Ci sono, naturalmente, molti abili produttori di vino bianco, ma i migliori in assoluto provengono dalla Borgogna, e se il vigneto si chiama Montrachet o Corton-Charlemagne, la domanda è immanente ed enorme.

E oggi Corton-Charlemagne Grand Cru di Bouchard Père & Fils è disponibile per l'investimento. Nella denominazione Corton-Charlemagne di 71,8 ha, Bouchard ha a disposizione appena 3.56 ettari. Nel 2017, le rese del domaine si sono attestate sui 40 hl/ha, ottenendo una produzione finale di 19.200 bottiglie e, anche se sembrano tanto confronto ad alcune delle più celebri microproduzioni a cui siamo abituati, non sono nemmeno lontanamente sufficienti per soddisfare la massiccia domanda di Grand Cru bianchi di Borgogna.

Correzioni Di Prezzo... Non Per Vini Bianchi

Non è più una novità che 2023 abbia fatto rima con turbolenza, che ha interessato anche il mondo del vino. Per molti vini, questo ha significato correzioni dei prezzi, ma secondo Liv-ex, i prezzi dei vini bianchi sono rimasti notevolmente stabili nel 2023.

La ragione di ciò è l'offerta limitata e la domanda sostenuta. E il disastro agricolo del 2021 in Francia in particolare ha messo in ginocchio l'offerta: soprattutto per il vino bianco. Pertanto, gli amanti del vino hanno dovuto agire rapidamente e costosamente per assicurarsi i Borgogna bianchi nell'annata 2021. Ciò significa ovviamente che i Borgogna bianchi disponibili saranno molto richiesti e quindi le persone cercheranno e acquisteranno annate precedenti.

Aumento Della Domanda Di Vino Bianco

Secondo l'OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), la crescente domanda di vino bianco e rosato fa sì che questi rappresentino ormai più della metà del consumo mondiale di vino. Afferma inoltre che il consumo di vino bianco è cresciuto a un ritmo relativamente elevato dal 2010.

"Over the past decades, the world wine sector has seen an overall positive trend of production and consumption of white and rosé wines, while red wines have decreased. This structural shift can be mainly attributed to overall changes in consumer preferences.", continua l'OIV.

(Negli ultimi decenni, il settore vitivinicolo mondiale ha visto un trend complessivamente positivo di produzione e consumo di vini bianchi e rosati, mentre i vini rossi sono diminuiti. Questo cambiamento strutturale può essere attribuito principalmente ai cambiamenti generali nelle preferenze dei consumatori)

E quando si parla di vino bianco, è molto difficile ignorare i giganti della Borgogna.

Bouchard Père & Fils: Il Gigante Della Borgogna Con Un'Eminente Reputazione

Nel 1731, Michel Bouchard gettò le basi di quello che il mondo avrebbe conosciuto un secolo dopo come uno dei più grandi proprietari terrieri della Côte d'Or: Bouchard Père & Fils.

Bouchard ha avuto buone carte in mano fin dall'inizio. Château de Beaune era la loro casa dal 1820 – una fortezza del XVII secolo con un carattere regale. Le cantine sotto il castello sono ottimali per la conservazione del vino – celebri anche per contenere una collezione unica di ca 2.000 bottiglie di vino del 1800. Compreso un Meursault "Charmes" del 1846.

Artémis Prende In Mano Le Redini: E Quindi?

Per quasi 200 anni, Bouchard Père & Fils è stata un'azienda a conduzione familiare, ma nel 1995 il domaine è stato acquistato dalla famiglia Henriot. E con la nuova proprietà, Bouchard è entrato a far parte del gruppo Maisons & Domaines Henriot. A settembre 2022, tuttavia, si è aggiunta un'altra figura di spicco sotto forma del fondo di private equity francese e colosso del lusso Artémis, che si è assicurato una quota significativa delle azioni di Maisons & Domaines Henriot.

Bouchard Père & Fils potrebbe così rafforzare il già impressionante portafoglio di Artémis, che comprende case vinicole rinomate come Clos de Tart e Château Latour.

E quindi?

Artémis è, ovviamente, costantemente alla ricerca di profitti per soddisfare i suoi azionisti. E per questo Artémis è naturalmente alla ricerca di aziende con un potenziale di crescita. E quando un gigante del lusso acquista un'azienda come Bouchard, ci si aspetta che apporti capitale, esperienza, know-how e un'ampia struttura di marketing al domaine tradizionale, con la crescita come scopo principale. Un viaggio a cui tu, come investitore, hai oggi l'opportunità di partecipare.

Alta Qualità Costante

Quando si parla di Bouchard Corton-Charlemagne, il titolo è sempre di alta qualità. 2017 Bouchard Corton-Charlemagne ottiene 93 punti da Burghound, 93 punti da Wine Advocate e 92 punti da Vinous. Tra i tre critici, si ottiene quindi un punteggio medio di 92,7.

Questo colloca 2017 Bouchard Corton-Charlemagne né in fondo né in cima alla gerarchia, ma rappresenta il livello continuo che esiste qui. Nelle ultime dieci uscite, il punteggio medio tra i punteggi dei tre critici di cui sopra è di 92,8 punti. Vale la pena notare che le annate 2020, 2021 e 2022 hanno ricevuto solo i cosiddetti punteggi in botte (i critici hanno assaggiato il vino mentre sta ancora maturando in botte e non è ancora stato imbottigliato ed entrato in commercio), motivo per cui la loro giustificazione nelle statistiche è discutibile.

Per riassumere: in questo caso, la raccomandazione non è per un'annata specifica di Bouchard Corton-Charlemagne, ma piuttosto Bouchard come sublime investimento in Borgogna bianca.

2017 Bouchard Corton-Charlemagne - Prestazioni E Prezzo Favorevole

Sono passati due anni da quando 2017 Bouchard Corton-Charlemagne è stato valutato per la prima volta da RareWine Trading e all'epoca il prezzo era di 130€*. Oggi il prezzo è di 175€*, il che significa che in due anni ha reso il 35%, equivalente a un rendimento medio annuo del 16%.

La narrazione di Liv-ex secondo cui i prezzi del vino bianco rimarranno stabili nel 2023 si adatta perfettamente al Bouchard Corton-Charlemagne del 2017. Ma anche se i prezzi non sono scesi, c'è ancora un'opportunità di investimento unica.

Al momento in cui scriviamo, ci sono solo due offerte per 2017 Bouchard Corton-Charlemagne in casse intere e perfette condizioni su wine-searcher.com. E il prezzo più basso qui è superiore del 31% rispetto al prezzo di 175 €, lasciandoci con due conclusioni favorevoli.

1. Questa opzione d'investimento ha un prezzo favorevole ad un ottimo investimento.
2. Il fatto che ci siano solo due offerte in casse intere e in perfette condizioni non fa che sottolineare quanto sia bassa l'offerta di Bouchard Corton-Charlemagne e Grand Cru di Borgogna bianco.

A questo si aggiunga il fatto che sia il 2012 che il 2014 ottengono anche 92,7 punti tra gli stessi critici, rendendoli paragonabili all'annata 2017. Secondo l'andamento dei prezzi del wine-searcher.com, nel 2012 Bouchard Corton-Charlemagne ha registrato un aumento medio annuo dei prezzi dell'8% in dieci anni, mentre il dato per il Bouchard Corton-Charlemagne 2014 è del 9% in media all'anno per otto anni.

*ex. IVA, dazi, tasse etc, in casse intere e perfette condizioni.

L'Opinione Di Rarewine Invest

2017 Bouchard Corton-Charlemagne è già partito alla grande ma, come tutti sappiamo, è spesso quando le quantità scompaiono dal mercato che tendono a manifestarsi i maggiori aumenti di prezzo. Secondo Wine Advocate, questo vino ha una finestra di bevibilità che si espande tra il 2022 ed il 2040, quindi può essere conservato per un certo numero di anni, mentre una domanda globale di vino bianco in costante aumento ne riduce le quantità disponibili sul mercato.

Il mondo esige perle di vino bianco. E le migliori sono in Borgogna, con Montrachet e Corton-Charlemagne come grandi protagonisti. L'offerta è bassa, e quindi le correzioni dei prezzi non hanno colpito i bianchi come hanno colpito le loro controparti rosse e frizzanti. A questo si aggiunga il fatto che il prezzo qui è ancora molto vantaggioso rispetto all'offerta più economica di wine-searcher.com.

Si tratta sia di un investimento in una casa vinicola riconosciuta con una proprietà di spicco, ma è anche un investimento in un Grand Cru bianco di Borgogna.