Consiglio di investimento - Borgogna - 12. novembre 2025
Leroy 2018 Domaine d’Auvenay | I Migliori Borgogna 2018 Che Potrai Trovare
Ha cambiato la Borgogna per sempre e con Domaine d’Auvenay ha creato la sua opera più personale. Investi in vini per l’eternità.
I Borgogna bianchi hanno dominato le nostre raccomandazioni di investimento quest’anno e per ottime ragioni. Stiamo assistendo a una domanda significativa proprio per questi vini. Per questo motivo, consigliamo di acquistare Borgogna bianchi giovani mentre è ancora possibile farlo a prezzi accessibili, sia da produttori emergenti sia dall’élite assoluta. E oggi dall’élite assoluta…
Lalou Bize-Leroy. Il nome risuona tra gli appassionati di vino di tutto il mondo, sinonimo di perfezione, dedizione senza compromessi e approccio quasi spirituale alla vinificazione. Quando si parla di Borgogna bianco, non ha eguali. In un periodo in cui la biodinamica era vista con scetticismo, Mme Leroy ha tracciato la propria strada e ha stabilito un nuovo standard per la Borgogna.
Oggi hai l’opportunità di investire in due vini classe 2018 di d’Auvenay, rilasciati nel 2024. Sono non solo espressione di una delle vinificatrici più ricercate al mondo ma, secondo William Kelley, anche tra i migliori Borgogna dell’annata.
Con produzioni minime, patrimonio iconico e la firma personale di Mme Leroy, si tratta di qualcosa di davvero speciale. Il fatto è che, a 93 anni, la signora Lalou potrebbe scegliere in qualsiasi momento di godersi una meritatissima pensione tra le meravigliose colline della regione di cui è (semi-ufficialmente😉) Regina indiscussa.
Queste uscite del 2018 sono state realizzate da Leroy in persona. Approvate dai critici, attraenti per i collezionisti di tutto il mondo, soprattutto perché i prezzi restano vicini a quelli di uscita dell’azienda. E perché sono considerati vini destinati a durare un’eternità.
Leggi di più qui sotto, ma prima di addentrarti nella storia di d’Auvenay e nell’opportunità di investimento, c’è qualcosa che devi sapere.
Leroy e I Migliori Borgogna Bianchi Sono Top Performer
I 100 vini con le migliori performance gestiti da RareWine Invest hanno restituito un rendimento medio del 190% negli ultimi cinque anni, pari al 23,9% annuo.
Questi 100 vini rappresentano 19 produttori diversi. Non sorprende che d’Auvenay abbia un’ottima performance con ben 14 vini presenti nella top 100. Questi 14 hanno generato un rendimento medio del 298% negli ultimi cinque anni.
Ma non è l’unico dato straordinario. Il produttore con le performance migliori è Domaine Leroy, rappresentato da 22 vini. Domaine Leflaive si piazza terzo con 12 vini diversi. In altre parole, 48 dei 100 vini migliori negli ultimi cinque anni sono Borgogna bianchi di alto livello e/o portano l’inconfondibile firma di Leroy.
Domaine d’Auvenay – Un Distillato Di Perfezionismo Assoluto
Esiste una donna il cui lavoro ha plasmato il mondo del vino e le ha garantito un posto d’onore che nessuno ha ancora saputo rivaleggiare: Madame Lalou Bize-Leroy. È stata la prima in Borgogna ad abbracciare la biodinamica a pieno titolo, molto prima che diventasse di moda. Ha trattato la vite come un essere vivente e non come uno strumento, filosofia che ha influenzato un’intera generazione di vignaioli.
Nata nel 1932 in una famiglia di vino, il padre Henri Leroy era co-proprietario del Domaine de la Romanée-Conti, dove Lalou ha svolto un apprendistato per poi diventare co-manager nel 1973 contribuendo a portare l’azienda ai livelli che conosciamo oggi.
Nel 1955 ha fondato Maison Leroy, una delle più prestigiose maison de négoce. Nel 1988 ha acquistato i primi vigneti e ha fondato Domaine Leroy, abbracciando pienamente la biodinamica. Molti dubitavano di lei allora, ma il mondo ha presto capito che la Madame aveva ragione. Oggi Domaine Leroy comprende circa 21 ettari di vigne in vigneti leggendari come i Grand Cru Chambertin, Richebourg e l’inarrivabile Musigny (da cui la signora produce quello che oggi è il vino più costoso al mondo, superando tra gli altri il celeberrimo Romanée Conti). Attraverso Domaine Leroy, la Signora Leroy ha dimostrato al mondo che la sua visione era corretta e i suoi vini sono tra le esperienze più raffinate che un appassionato possa avere.
Nello stesso anno ha fondato Domaine d’Auvenay, non per diventare un semplice produttore di Borgogna, ma come progetto personale che avrebbe messo la devozione come strumento principale.
Situato sulle colline sopra Auxey-Duresses, d’Auvenay è diventato il santuario suo e del marito: un ex lodge di caccia trasformato in casa, cantina e laboratorio della sua filosofia enologica. D’Auvenay non è solo la sua tenuta, è il suo mondo, il suo terreno, il centro della sua vita.
Da questa piccola base, la Signora cura alcune delle parcelle più nobili della Borgogna, piccoli appezzamenti sparsi tra Côte de Beaune e Côte de Nuits. I suoi bianchi provengono da vigneti leggendari come Chevalier-Montrachet, Bâtard-Montrachet, Meursault Gouttes d’Or e Auxey-Duresses La Macabrée, i rossi da Bonnes-Mares e Mazis-Chambertin.
Ogni parcella è coltivata con estrema cura e precisione, con poche file di viti che producono solo alcune barrique all’anno. Questi vini esprimono non solo il terroir, ma anche la ricerca della perfezione senza compromessi di Lalou Bize-Leroy.
d’Auvenay Puligny-Montrachet Richarde
2018 d’Auvenay Puligny-Montrachet Richarde
En la Richarde si trova nel più grande Premier Cru di Puligny-Montrachet, Les Folatières, confinante con Chevalier-Montrachet, Les Caillerets e Les Pucelles. Il vigneto copre solo 0,21 ettari, con rese minime. Come in ogni progetto Leroy, nulla è lasciato a metà. La filosofia biodinamica guida ogni fase: la selezione è cruciale con fino a 40 collaboratori al tavolo di cernita. Dopo la vinificazione, i vini vengono affinati per diversi anni prima dell’uscita.
2018 d’Auvenay Puligny-Montrachet Richarde ha ricevuto 95 punti da Wine Advocate, mentre né Burghound né Vinous lo hanno ancora recensito.
Attualmente ci sono 10 offerte per casse complete su wine-searcher.com, con prezzo medio di €7.173* e il più basso a €6.110*. Il prezzo medio dell’offerta è sceso del 16% da febbraio 2024 a causa delle correzioni di mercato che hanno colpito anche i vini più costosi.
Il tuo prezzo: €5.500, solo €170 sopra il prezzo di rilascio diretto dal domaine nel 2024.
Produzione totale: 1.177 bottiglie
Finestra di bevibilità: 2028–2055
Solo sei bottiglie (due casse) disponibili
Prezzo: €5.500/bottiglia
Confezione: OWC3
*Prezzo escluse tasse, dazi e IVA, solo casse complete, perfette condizioni.
2018 d’Auvenay Auxey-Duresses Macabrée
La Macabrée si trova al confine con Meursault ma appartiene ufficialmente all’appellazione Auxey-Duresses. Questa sottile distinzione ne fa uno dei segreti meglio custoditi della Borgogna, qualità da Meursault senza l’etichetta Meursault. Il terreno è quasi identico ai migliori vigneti di Meursault come Les Narvaux e Les Tillets: calcareo, pietroso e ricco di ossido di ferro, con sfumature rosse e profilo minerale profondo.
Il vigneto è stato piantato negli anni ’60 e copre 0,62 ettari, con rese molto basse.
Una rapida ricerca su wine-searcher.com mostra due fatti: ci sono praticamente zero offerte per annate più vecchie di Macabrée e il prezzo medio di offerta del 2018 d’Auvenay Auxey-Duresses Macabrée è €4.698*.
Il tuo prezzo è €3.750*, quasi identico al prezzo di rilascio diretto dal domaine nel 2024 di €3.670.
Produzione totale: 2.390 bottiglie
Finestra di bevibilità: 2024–2048
Solo sei bottiglie (due casse) disponibili
Prezzo: €3.750/bottiglia
Confezione: OWC3
*Prezzo escluse tasse, dazi e IVA, solo casse complete, perfette condizioni.
L´Opinione di RareWine Invest
“Lalou Bize-Leroy produce vini non per il presente, ma per l’eternità.” Questo è vero e d’Auvenay non ha rivali. Tuttavia, ogni Regina un giorno dovrà lasciare il trono. Madame Leory lavora ancora in vigna e in cantina nonostante sia nata nel 1932 e la sua firma e qualità sono senza dubbio presenti su questi 2018, vini fatti per l’eternità (almeno finché le quantità durano). Con produzioni così limitate, l’eternità potrebbe essere breve.
Un giorno la signora Leroy non lascerà più il suo tocco personale sulle uscite di d’Auvenay. Quando accadrà, non lo sappiamo. Ma sappiamo questo: oggi hai l’opportunità di assicurarti il capolavoro dalle mani della Regina in persona.
Non consigliamo un vino piuttosto che l’altro. Come sempre, se non di più, queste perle andranno alle/ai più veloci!