Consiglio di investimento - Borgogna - 7. maggio 2025

Montrachet Maturo Sempre Più Raro | Posizionati In Anticipo

Grand Cru di Borgogna Bianca da Investimento. Coffinet-Duvernay, Leflaive, Fontaine Gagnard e Drouhin in quantità limitate.

Non è più una novità che stiamo accumulando Borgogna bianca. Lo facciamo per posizionarci strategicamente – e con noi i nostri investitori – alla luce di una tendenza chiara e dominante: la Borgogna bianca è sempre più ricercata. E sempre più rara.

Abbiamo selezionato quattro solide opportunità di investimento in vini bianchi Grand Cru provenienti da alcuni dei vigneti più prestigiosi al mondo. Ciascuno rappresenta l’età dell’oro che la Borgogna bianca sta attualmente vivendo. Tutti da annate forti (e ancora giovani). Tutti prodotti in quantità estremamente limitate.

Scopri qui sotto le diverse opportunità. Il denominatore comune è Montrachet (in diverse espressioni), tra cui:

  • Verticale di Coffinet-Duvernay Bâtard-Montrachet (2021, 2022, 2023)
    • 2022 Fontaine Gagnard Criots-Bâtard-Montrachet
    • 2022 Fontaine Gagnard Bâtard-Montrachet
    • 2020 Joseph Drouhin Montrachet Marquis de Laguiche

L’Offerta Può Davvero Soddisfare La Domanda?

RareWine Trading sta registrando una domanda crescente di Borgogna bianca — ma la disponibilità è semplicemente limitatissima. Nel 2023, la Francia ha rappresentato circa il 18% della produzione vinicola mondiale. Solo il 3% della produzione vinicola francese proviene dalla Borgogna, e rappresenta meno dello 0,5% di tutto il vino prodotto a livello globale. Circa l´1% delle produzione di Borgogna ha la classificazione più alta, Grand Cru.

A RareWine Invest ci concentriamo su sole due delle sei sottozone della Borgogna – la Côte de Nuits e la Côte de Beaune – quest’ultima è quella rilevante quando si parla di investimento in vini bianchi. Quindi, quando diciamo che la produzione di Borgogna bianca è minima, non stiamo esagerando.

E come se non bastasse: ciò che è già raro è ora minacciato anche dai cambiamenti climatici.

Il Cambiamento Climatico Mette Radici In Borgogna: La Scarsità È La Nuova Normalità

Negli ultimi anni, il cambiamento climatico ha avuto un impatto evidente sulla Borgogna. Eventi meteorologici estremi – gelate, piogge, grandine e peronospora – hanno messo a dura prova le rese dei raccolti. Ciò che oggi sembra già disponibile in quantità limitate, in futuro potrebbe sembrare abbondante al confronto.

Sebbene le annate 2022 e 2023 abbiano offerto sia qualità che quantità, si tratta di eccezioni in un quadro più ampio segnato dalle perdite. L’annata 2021 è stata particolarmente colpita ed è stata definita “il peggior disastro agricolo del XXI secolo”. E il 2024 si prospetta ancora peggiore, con un calo atteso delle rese tra il 16% e il 18% rispetto al 2023. Potrebbe rivelarsi la più piccola annata di Borgogna dalla Seconda guerra mondiale.

William Kelley, caporedattore di Wine Advocate, descrive il 2024 come un anno in cui i produttori sono stati messi a dura prova. Le condizioni fredde e umide hanno portato a una diffusione massiccia della peronospora e a rese storicamente basse. Secondo Kelley, ora è chiaro: il cambiamento climatico non è più una minaccia futura – è una realtà permanente in Borgogna.

Cosa significa tutto questo? Significa che i consumatori stanno cercando Borgogna bianca ovunque sia ancora disponibile. E significa anche che l’offerta attualmente sul mercato sarà, in futuro, vista come un’eccezione – non come la regola.

Questa È La Tua Occasione Per Posizionarti Nella Borgogna Bianca Proveniente Dai Migliori Vigneti Del Mondo

Domaine Coffinet-Duvernay Domaine Coffinet-Duvernay

Coffinet-Duvernay Bâtard-Montrachet Verticale

Nel cuore della storica Chassagne-Montrachet troviamo Domaine Coffinet-Duvernay – una tenuta con radici familiari profonde e vigneti prestigiosi appartenenti alla stessa famiglia sin dal 1860. Tuttavia, è solo negli ultimi anni che il domaine ha ritrovato nuova energia e direzione – grazie soprattutto a una figura: Bastien Coffinet.

Dal suo ingresso nell’azienda di famiglia nel 2012, Bastien ha portato i vini a nuovi livelli qualitativi. Con un occhio attento ai dettagli, un impegno incrollabile per la qualità e un profondo rispetto per il terroir, ha rinnovato lo stile di questo domaine storico. Bastien unisce il meglio della tradizione a una sensibilità moderna – non attraverso rivoluzioni, ma attraverso raffinatezza e precisione.

Oggi, Domaine Coffinet-Duvernay coltiva 6,5 ettari di vigneti, distribuiti tra village, premier cru e grand cru – inclusi alcuni dei cru più ambiti della Borgogna. Al vertice troviamo il loro Bâtard-Montrachet, uno dei vini più pregiati del domaine. Bastien ne produce solo una barrique per annata, pari a una produzione annuale di appena 500–600 bottiglie.

Proprio a causa di questa disponibilità estremamente limitata, abbiamo composto una verticale con le annate 2021, 2022 e 2023 del Bâtard-Montrachet di Coffinet-Duvernay. Questi vini sono raramente recensiti dai principali critici internazionali – e infatti nessuna delle nostre fonti abituali ha valutato queste specifiche annate.

Ecco perché si tratta di un’opportunità d’investimento in cui devi fare affidamento sulla nostra competenza. E non abbiamo dubbi: Coffinet-Duvernay è destinato a diventare uno dei grandi produttori della Borgogna del futuro. Acquistiamo Bâtard-Montrachet direttamente dalla cantina del domaine, il che ci consente di proporlo a un prezzo eccezionalmente competitivo.

E con volumi di produzione così ridotti, non servirà molta domanda da parte dei consumatori perché le annate 2021, 2022 e 2023 di Bâtard-Montrachet di Coffinet-Duvernay spariscano per sempre.

Coffinet-Duvernay Bâtard-Montrachet Verticale

1x2021
Prezzo più basso su wine-searcher.com: €264*
Produzione totale: 502 bottiglie standard + 48 magnum

1x2022
Prezzo più basso su wine-searcher.com: €400
Produzione totale: 556 bottiglie standard + 12 magnum

1x2023
Nessun prezzo attualmente disponibile su wine-searcher.com
Produzione totale: Non ancora comunicata

Il tuo prezzo per la verticale: € 900*
Nota: Solo 3 casse disponibili

 

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Domaine Fontaine-Gagnard Domaine Fontaine-Gagnard

Domaine Fontaine-Gagnard

“This address has improved immensely over recent vintages, each year demonstrating more and more refinement. It is a very consistent portfolio […] their Bâtard-Montrachet is one of my favorites, alongside the rarely seen Criots-Bâtard-Montrachet.”

— Neal Martin, Vinous

(Questo indirizzo è migliorato enormemente nelle ultime annate, dimostrando ogni anno sempre maggiore raffinatezza. La gamma è molto coerente […] il loro Bâtard-Montrachet è uno dei miei preferiti, insieme al raramente visto Criots-Bâtard-Montrachet.)

L’“indirizzo” a cui fa riferimento Neal Martin è Domaine Fontaine-Gagnard, citato nella sua recensione delle uscite 2022 del domaine. Qui hai l’opportunità di investire proprio in quei vini: Bâtard-Montrachet 2022 e Criots-Bâtard-Montrachet 2022 – due grand cru dai punteggi quasi identici, un prezzo interessante e una produzione molto limitata.

Domaine Fontaine-Gagnard è una tenuta a conduzione familiare situata nel cuore di Chassagne-Montrachet. Nel 1985, Richard Fontaine e sua moglie Laurence Gagnard decisero di fondare il proprio domaine, separandosi dalla prestigiosa tenuta Gagnard-Delagrange – parte del patrimonio familiare di Laurence. Così facendo, hanno proseguito una tradizione vinicola borgognona di generazioni, sotto un nuovo nome e con un rinnovato slancio.

La coppia si è stabilita a Chassagne e ha riunito parcelle in alcuni dei vigneti più pregiati della regione – spaziando da vini di livello village a premier cru, fino ai grand cru come Bâtard-Montrachet, Criots-Bâtard-Montrachet e persino una piccola parcella nel celebre Le Montrachet.

Dal 2007, la figlia Céline Fontaine ha preso le redini, lavorando oggi insieme a Frédéric Robert, che si è unito al domaine dopo una carriera di rilievo nel mondo del vino – inclusi oltre dieci anni presso il leggendario Domaine Armand Rousseau (2006–2017).

Domaine Fontaine-Gagnard non è ancora uno dei nomi più risonanti della Borgogna – ed è proprio questo che rende interessante questa opportunità. Qui trovi vini bianchi grand cru giovani, con ottimi punteggi e prezzi convincenti – un investimento che garantisce che anche i futuri appassionati potranno godere di Bâtard-Montrachet e Criots-Bâtard-Montrachet a piena maturità.

2022 Fontaine Gagnard Criots-Bâtard-Montrachet

“This is a magnificent Criots.” — Vinous 

Finestra di bevibilità (Vinous): 2027–2045
Prezzo più basso su Wine-Searcher: €305*
Produzione totale (2022): 2.200 bottiglie
Punteggi: BH (92–95) / WA – / VI (94–96)

Il tuo prezzo: €200/btl*
Nota: 30 bottiglie disponibili

2022 Fontaine Gagnard Bâtard-Montrachet

WonderfulVinous

Finestra di bevibilità (Vinous): 2025–2045
Prezzo più basso su Wine-Searcher: €288*
Produzione totale (2022): 2.000 bottiglie
Punteggi: BH 95 / WA – / VI (94–96)

Il tuo prezzo: €225/btl*
Nota: Solo 36 bottiglie disponibili

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Joseph Drouhin Joseph Drouhin

2020 Joseph Drouhin Montrachet Marquis de Laguiche

Montrachet. Il solo nome evoca un silenzio quasi reverenziale tra gli appassionati di vino. Quando si parla di vino bianco della massima espressione qualitativa, Montrachet rappresenta la vetta assoluta dell’eleganza enologica. È qui che i migliori produttori al mondo – come DRC, Leflaive e Joseph Drouhin – danno vita a vini che incarnano qualità senza compromessi.

La domanda insita per Montrachet è immensa, ed è proprio per questo che siamo riusciti a ottenere solo una quantità molto limitata del 2020 Joseph Drouhin Montrachet Marquis de Laguiche – un vino che vanta un punteggio di 97 punti e una produzione di appena 11.000 bottiglie.

2020 Joseph Drouhin Montrachet Marquis de Laguiche ha ottenuto 95 punti da Vinous, mentre Burghound ha assegnato un punteggio da botte pari a 94–97. Sebbene Wine Advocate non abbia ancora valutato questa annata, la sua scheda sull’annata 2020 per i bianchi di Borgogna parla chiaro: “extraordinary”.

Punteggi in botte come quelli di Burghound non sono rari quando si parla del Montrachet Marquis de Laguiche di Joseph Drouhin – molto probabilmente a causa della disponibilità estremamente limitata e della reputazione esclusiva del vino. In questo caso, il vero tema non è il punteggio… ma riuscire ad accaparrarselo.

2020 Joseph Drouhin Montrachet Marquis de Laguiche
Finestra di bevibilità (Vinous): 2028–2055
Produzione totale: 11.000 bottiglie
Punteggi: BH (94–97) / WA - / VI 97
Andamento del prezzo su Wine-Searcher.com dal picco 2022: -15%**

Il tuo prezzo: €650/btl*
Nota: Solo una cassa disponibile

**Wine-Searcher ha registrato un altro picco di prezzo nel 2022, ma appare eccezionalmente elevato ed è stato pertanto escluso da questa analisi.

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L´Opinione di RareWine Invest

Anche tu, come noi, credi che la domanda per i Grand Cru bianchi di Borgogna maturi sia destinata a crescere ulteriormente? Allora questa è un’opportunità perfetta per garantirti di poter un giorno offrire proprio questo a un intenditore del futuro alla ricerca della qualità assoluta.

Tutti e quattro i vini sono straordinariamente giovani. E i loro produttori hanno accesso ad alcuni dei migliori vigneti al mondo per la produzione di vino bianco. Troviamo nomi affermati sul panorama globale e altri che agiscono ancora nelle ombre.

Non sappiamo ancora quali saranno le conseguenze definitive del cambiamento climatico sulla Borgogna, ma sappiamo con certezza qual è la qualità di ciò che è già stato prodotto. Ed è sublime.

Non stiamo consigliando un vino rispetto a un altro – ma ti consigliamo vivamente di agire in fretta, se vuoi assicurarti un posto in prima fila.

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